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Una crociera, un'avventura intorno all'arcipelago delle Svalbard alla scoperta di una natura spettacolare osservata da un punto di vista unico, il mare. Avremo la possibilità di navigare in zone dove, per le particolari condizioni ambientali, sarà possibile avvistare l'orso polare.
1 ° giorno: Longyearbyen
Arrivo a Longyearbyen, il centro amministrativo di Spitsbergen, la più grande isola dell'arcipelago delle Svalbard. Facciamo una piacevole passeggiata nei dintorni di questa antica città mineraria: da visitare la chiesa parrocchiale e il Museo delle Svalbard per capire storia e cultura di questa isola. In serata la nave salpa da Isfjorden, con glòi occhi ben aperti per avvistare le prime balene 2 ° giorno: rotta per Raudfjorden
Navigando verso Raudfjorden, sulla costa nord di Ovest Spitsbergen, si percorre un ampio fiordo in cui sfociano diversi ghiacciai. Sarà possibile avvistare diverse specie di foche. Le scogliere e il litorale di questo fiordo ospitano popolose colonie di uccelli marini, una ricca vegetazione e la possibilità di avvistare i primi orsi polari.
3 ° giorno: il ghiacciaio di Monaco
A seconda delle condizioni meteomarine, è possibile navigare fino a Liefdefjorden e costeggiare il fronte di 5 chilometri del Ghiacciaio di Monaco. Le acque di fronte a questo ghiacciaio sono uno dei luoghi preferiti per l'alimentazione di migliaia di gabbiani e la base del ghiaccio è una preziosa riserva di caccia dell'orso polare. Se le condizioni del ghiaccio impediscono di navigare qui all'inizio della stagione, è possibile modificare il percorso lungo la costa occidentale di Spitsbergen.
4 ° giorno: Hinlopen
Oggi navighiamo nello stretto di Hinlopen, zona ricca di foche con la barba e con gli anelli e di orsi polari. All’entrata dello stretto c'è anche la possibilità di avvistare balene blu. Dopo aver navigato tra i blocchi di ghiaccio di Lomfjordshalvøya con i gommoni, potremo ammirare le falesie di Alkefjellet con le loro migliaia di urie di Brünnich. Sul lato est dello stretto di Hinlopen, è possibile provare un’escursione a terra a Nordaustlandet. Qui le renne, le oche dai piedi rosa e i trichechi sono parte integrante del panorama. Come nel caso di Liefdefjorden, si potrà modificare la rotta ad ovest di Spitsbergen se il ghiaccio impedisse l'ingresso a Hinlopen.
5 ° giorno: sosta alle Seven Islands
Il punto più settentrionale del tuo viaggio sarà a nord di Nordaustlandet, nelle Seven Islands. Qui si raggiungono gli 80° nord, a soli 540 miglia dal Polo Nord geografico. Gli orsi polari abitano questa regione, quindi la nave sosterà per diverse ore tra i ghiacci prima di girare nuovamente verso ovest.
6 ° giorno: Navigazione lungo la costa ovest
Mentre ripercorriamo la rotta verso ovest, sempre attenti ad avvistare gli orsi polari e le balene della Groenlandia. Qui le balene trovano grandi quantità di nutrimento durante l'estate nelle zone in cui le acque fredde e ricche di nutrimento risalgono verso la superficie.
7 ° giorno: Forlandsundet
Prossima tappa a la tua prossima fermata dove è possibile osservare grosse colonie di trichechi. In alternativa, potremo navigare nel fiordo di St. Johns o a sud fino alla foce di Isfjorden, giungendo ad Alkhornet. Gli uccelli marini nidificano su queste scogliere, le volpi artiche cercano sotto le uova e i pulcini caduti e le renne brucano la vegetazione sparsa. Arrivi a Longyearbyen tardi nella notte.
8 ° giorno: Journey's End a Longyearbyen
Senza neanche accorgerci siamo arrivati alla fine della nostra avventura. Sbarco a Longyearbyen per il volo di ritorno a casa, ma con dei ricordi che ci accompagneranno fino alla tua prossima avventura.
La quota comprende
La quota non comprende
Disponibili cabine singole e quadruple e di categoria superiore. E' possibile condividere la cabina con altre persone dello stesso sesso. Contattarmi per ulteriori chiarimenti.
CARATTERISTICHE DELLA NAVE
La M/V “Plancius” è stata varata nel 1976 come nave oceanografica di ricerca per la Reale Marina Olandese (come “Hr. Ms. Tydeman”); nel giugno 2004 la nave è stata ceduta dalla marina militare e completamente ristrutturata al servizio di ricerca civile; dalla stagione 2009 opera nelle regioni polari. La nave batte bandiera olandese, è sicuramente confortevole e ben equipaggiata ma non può essere considerata una nave di lusso; è ideale per le spedizioni polari e di ricerca oceanografica. Ospita 112 passeggeri in 54 cabine (4 triple con servizi, 40 doppie con servizi di circa 15 mq, 10 doppie superior di circa 21 mq). L’equipaggio è composto da 36 persone di varie nazionalità, da 6 persone dello staff di spedizione e da un medico. M/V Ortelius prende il nome dall'antico cartografo olandese (ORTELIUS) ed è stata varata in Polonia nel 1989 sotto il nome di ”Marina Svetaeva” per l'Accademia russa delle Scienze e quindi é stata predisposta per la navigazione polare (ice-class 1A). La nave offre un buon livello alberghiero grazie ai suoi due ristoranti, al bar, alla sala lettura e alla sauna. Disponde di circa 100 cabine, non tutte con servizi privati. La nave é gestita da un equipaggio russo per ció che concerne la tecnica e la nautica; il personale di spedizione, la parte alberghiera e l'assistenza ai clienti sono gestiti da un'armatore olandese, che si avvale di professionisti qualificati di nazionalità disparate. A bordo si parla inglese, e vengono proposti programmi di escursioni giornaliere a terra.